Parlando di sport e dei suoi rapporti con la schiena, si possono dare delle indicazioni di carattere generale ?
Sullo sport ed il mal di schiena si sono usate tante parole, ma spesso anche a sproposito.
Prima di tutto importante sapere che da un punto di vista scientifico è stato provato che lo sport fa male se fatto troppo o se fatto poco e male. Quindi lo sport agonistico va interpretato come un vero e proprio lavoro: come sul lavoro si deve imparare come usare il proprio corpo, per un atleta essenziale una buona preparazione fisica, uno studio attento del corretto gesto tecnico e l’adozione di tutte quelle misure preventive durante gli allenamenti che possano consentire di evitare da un lato l’infortunio acuto, dall’altro il sovraccarico cronico.
Per quanto riguarda invece lo sport per divertimento, il mal di schiena è costellato di proibizioni più che di permessi, secondo una serie di preconcetti che spesso nulla hanno a che fare con la realtà.
In generale si può dire che un adulto fa quello che riesce a fare, che è compatibile con la sua vita familiare e professionale e, soprattutto che continua a fare ciò che lo diverte. Raramente farà qualunque tipo di attività fisica solo per dovere. Quindi si deve stare molto attenti con le proibizioni.
Allora cominciamo dal nuoto: è vero che è lo sport ideale per la schiena ?
Di certo, se si ha mal di schiena si riesce di solito a nuotare senza troppi problemi. Peraltro non è assolutamente vero che il nuoto risolve i problemi della schiena, anzi. Infatti grandi nuotatori del passato, come Spitz o Gross, che passavano ore in acqua e facevano ben poco fuori, avevano tutti dei dorsi curvi. I nuotatori di oggi invece sono belli diritti perché fanno tanto lavoro anche “a secco”. Il nuoto infatti è uno sport molto completo per gli arti, per cuore e polmoni, ma non per la schiena: la colonna è progettata per affrontare la forza di gravità ed a questo la si deve allenare.
Mettendosi in acqua si toglie il peso sulle spalle: utile in fase acuta, ma inutile per allenare la schiena.
E’ vero che se un bambino ha la Scoliosi o il dorso curvo, lo sport più indicato è il nuoto ?
Vale lo stesso discorso che abbiamo fatto per il mal di schiena. Infatti all’inizio si pensava che la scoliosi potesse essere curata togliendosi dalla forza di gravità. Esistevano nell’Europa dell’Est dei centri che cercavano di curare le scoliosi gravi mettendo i pazienti a letto per dei mesi. Con la Riabilitazione noi oggi cerchiamo di insegnare al paziente a fronteggiare la forza di gravità e questo si ottiene meno bene in acqua.
Parliamo del Jogging. E’ vero che gli impatti ripetuti sul terreno fanno venire il mal di schiena?
In generale, la schiena soffre per quello che non è abituata a fare e per il quale non si è fatta una preparazione fisica adeguata. Quindi se ci si prepara, si può tranquillamente correre.
Ma questo vale anche per la Pallacanestro e pallavolo, con tutti i salti che comportano?
Sostanzialmente si. C’è una regola generale per lo sport: se il mal di schiena viene tutte le volte che lo si pratica, anche quando si fa un buon riscaldamento e ci si è allenati per qualche mese a farlo, Allora forse è il caso di smettere, ma per trovare qualcosa d’altro da fare, non per fermarsi.
Gli sport asimmetrici come il Tennis? E’ vero che non vanno bene per chi ha la scoliosi o il mal di schiena?
Ecco un’altra bella leggenda da sfatare. Se le regole generali sono le stesse che abbiamo visto. Prima, si deve anche notare che i grandi tennisti, che si allenano tante ore al giorno, non hanno la scoliosi, quindi di sicuro non c’è una relazione di causa-effetto: poche ore alla settimana si può fare senza problemi. Ben diverso nel caso del mal di schiena. Borg ne soffriva molto,ma il suo tennis era fatto di potenza, con molte torsioni del tronco. Inoltre ci sono alcuni gesti ripetuti che, se fatti male, possono essere dannosi per la schiena. Detto questo, però, il vantaggio di far movimento 3-4 ore alla settimana con il proprio sport preferito è sicuramente maggiore del rischio di fare dei movimenti sbagliati che possono provocare dolori.
Parliamo di equitazione. E’ vero che fa male alla schiena?
Normalmente a cavallo ci si va usando le gambe per ammortizzare, proteggendo così la schiena. Inoltre, chi va a passeggio a cavallo, se è capace, lo fa in postura corretta e non riceve grandi sollecitazioni: anzi fa degli esercizi di equilibrio che noi riabilitatori spesso cerchiamo di riprodurre nel nostro lavoro.
Riassumendo?
Fare attività fisica regolarmente due volte la settimana, fare sempre un buon riscaldamento prima di iniziare, evitare sport a cui non si è allenati o impegni fisici cui non si è preparati e, se dopo qualche mese di attività, continuate ad avere dolori durante lo sport che vi piace, allora cominciate a prendere in considerazione la possibilità di cambiarlo. Chiaramente, per alcune situazioni particolari il Riabilitatore esperto di colonna vertebrale sarà sempre disponibile per valutare e dare consigli appropriati al vostro caso.
Per i bambini, invece, fare tutto e di più, ma sempre sotto la guida di un buon educatore ben preparato, con esperienza e non, come spesso succede improvvisato!!! Si devono migliorare le qualità motorie per vivere bene, più che pensare solo ad un risultato agonistico.