La Rieducazione Posturale Globale è un importante e rivoluzionario metodo riabilitativo che nasce da studi, ricerche biomeccaniche e neurofisiologiche del Professor Philippe E. Souchard, docente di fama internazionale che ha creato ed elaborato la Rieducazione Posturale Globale. La RPG ha come obiettivo finale il ripristino globale dell’equilibrio statico e dinamico del corpo, compromesso per l’intervento di spontanei meccanismi di difesa contro aggressioni esterne.

Il trattamento è qualitativo, basato su posture di stiramento progressivo attivo dei muscoli antigravitari, interamente gestite dal terapeuta con la partecipazione attiva del paziente.

La specificità della RPG è di risalire dal sintomo alla causa; l’approccio della terapia è “globale” poiché gli stiramenti imposti si propagano fino alle estremità degli arti e durante la stessa postura vengono messi in tensione tutti i muscoli retratti interessati da una lesione.

La RPG si basa su tre principi fondamentali:

Individualità: ogni individuo è uguale solo a se stesso. Pertanto la tecnica non può essere standardizzata perché ognuno presenta adattamenti soggettivi differenti.

Causalità: il trattamento correttivo non può essere solo indirizzato verso il sintomo. Frequentemente un dolore rachideo viene trattato unicamente con terapia antinfiammatoria o con altre terapie dirette al dolore. Ma non verrà eliminata la causa della patologia dolorosa e verranno sommati ad esso svariati compensi meccanici ed atteggiamenti antalgici che possono determinare nuovi dolori lontani dall’agente causante. Lo studio attento del paziente, biomeccanico e non solo, riesce sistematicamente a risalire alla causa del dolore, eliminando tutti i compensi messi in atto nel tempo.

Globalità: per ricreare l’equilibrio perduto è necessario lavorare attivamente su tutta la struttura osteomuscolare del rachide, degli arti superiori ed inferiori strettamente correlati ad esso. E’ evidente, quindi, quanto sia importante combattere ogni tipo di patologia agendo sul corpo nella più totale globalità, al fine di eliminare dolore e causa del sintomo.

Ricreando il giusto equilibrio corporeo si scongiura, inoltre, la possibilità di successive patologie e si dà alla persona la possibilità di interagire con l’ambiente esterno nel modo più libero possibile.

La RPG agisce attraverso posture di stiramento, attive, adeguate al’individualità del soggetto portatore di patologia, o di alterazioni morfologiche siano esse paramorfiche che dismorfiche ( scoliosi ). La caratteristica di tale metodo riabilitativo è restituire alla struttura l’equilibrio perso, puntando sulle tensioni neuromuscolari ed introducendo un lavoro essenzialmente attivo, globale, qualitativo.

Trattamento
Il principio dell’R.p.g. si basa sulle posture di stiramento muscolare attivo, le quali tendono a collocare in evidenza le catene di tensioni muscolari dei tendini e delle membrane che avvolgono i muscoli (che bloccano l’individuo in posizione di squilibrio). Le posture provocano l’allungamento attivo (partecipazione effettiva dell’individuo) e un posteriore rilassamento delle catene muscolari contratte e irrigidite. Per essere efficaci esse devono essere sistematicamente globali a differenza di altri tipi di trattamento. Una speciale attenzione è data alla respirazione. Le loro ripercussioni sono innumerevoli nelle sfere: motoria, statica, digestiva, circolatoria, mentale ed emozionale. Il buon funzionamento dei muscoli respiratori e principalmente del diaframma sono necessari ad un buon equilibrio.

I bambini, a partire dall’età di otto anni, ne traggono un largo beneficio in funzione di una miglior coscienza dell’immagine e dello schema corporeo.